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Johnson&Johnson dovrà pagare 55 mln: sotto accusa il talco

Aziende Redazione DottNet | 23/06/2016 15:49

Il risarcimento a una donna americana con tumore. Ma l'azienda farà appello

Brutto colpo per Johnson&Johnson, che dovra' pagare 55 milioni di dollari ad una donna americana.  Un tribunale di St.Louis ha ordinato un maxi-risarcimento nei confronti di Gloria Ristesund, 62enne del South Dakota la quale afferma che l'uso per anni di prodotti a base di talco l'ha portata a sviluppare un tumore ovarico. Si tratta del secondo verdetto sfavorevole per J&J, dopo essere stata condannata a febbraio a pagare 72 milioni di dollari alla famiglia di una donna dell'Alabama,

Jackie Fox deceduta in seguito ad un tumore alle ovaie, che l'aveva citata in giudizio sostenendo che la malattia e quindi la morte sia stata causata da prodotti contenenti talco. E non e' tutto poiche' l'azienda sta affrontando circa 1.200 cause legali con l'accusa di non aver informato gli utenti sui rischi legati ai suoi prodotti a base di talco. Tramite la portavoce Carol Goodrich Johnson&Johnson ha pero' affermato che presentera' appello per entrambe le decisioni, a suo parere contrarie ai risultati di decenni di ricerche che sostengono la sicurezza del talco. L'azienda ha ricordato che i Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) non hanno identificato il talco come un fattore di rischio per il tumore alle ovaie.

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fonte: ansa

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